Gara di rientro nel CIV - R1 Cup
By Palix
on 04 Nov 2019 9:18 PM

Dopo 14 mesi di stop alle gare, ho finalmente deciso di rimettermi in gioco. Per verificare se la mia voglia di correre era intatta, per capire se sapevo ancora lottare corpo a corpo con gli altri, per vedere se, dopo più di un anno di pista ma con le sole vesti di istruttore avevo ancora le capacità di mettermi una tuta da pilota!

Dopo aver radunato le persone a cui affidare la gestione delle moto e dell'attività sportiva durante il weekend di gara, era evidente che non avrei potuto ricominciare dal CIV SBK, cosi ho deciso di partecipare al trofeo organizzato da Yamaha, la R1 CUP, una categoria con piloti di tutto rispetto.

I primi due giorni di prove libere mi sono serviti per riprendere le misure e per cercare la giusta velocità. Nonostante possa considerare il Mugello la mia seconda casa da anni, è fisiologico perdere un po di attitudine alla velocità. Due giorni necessari per cercare l'attacco alla pole position del sabato.

Grazie al lavoro del team (Fabio, Antonio, Monica ed il prezioso supporto di Roberto (ValletZ) Valletta da Milano) sono riuscito ad avere in mano una moto efficace con cui ho trovato la giusta confidenza e nel primo turno di qualifiche sono riuscito a posizionarmi a 3 decimi dalla vetta fiducioso di poter attaccare la pole position nel turno successivo.

Nel secondo turno di qualifiche del sabato (alle 18.00..) era quasi impossibile migliorare... a detta della maggior parte dei piloti ed anche a parer mio.... e per i primi 10 minuti del turno ho perso tempo cercando un traino ... niente da fare nessuno aveva intenzione di tirare nessuno... cosi ho deciso di cambiare strategia e ... godermela. Cioè ho lasciato da parte il tempo sul giro e tutte le ambizioni, e mi sono abbandonato alla voglia di guidare e correre più veloce che potevo. Ho fatto la pole senza nemmeno accorgermene, grandissima soddisfazione per un quasi quarantenne con ancora tanta voglia di riscatto...emozioni di cui avevo nostalgia così come la firma posta sul tabellone Yamaha.

Il giorno della gara è sotto la pioggia, come previsto, e come se non bastasse un motore rotto nel turno precedente rende tutto ancora più difficile. Più di metà pista era invasa dal filler... prezioso alleato per capire dove è l'olio, brutta bestia per la visibilità, come avrei scoperto poi. Parto benissimo ma nonostante le condizioni non facili Armando Pontone (ex pilota del mondiale Moto3) stacca subito forte alla prima curva e mi passa.

Vista la sua decisione, mi metto dietro alla giusta distanza perché rimanere vicino voleva dire "mangiare" il filler alzato dalla sua ruota posteriore e sopratutto non vedere assolutamente nulla. Me ne sto buono cercando di non commettere errori...fino al settimo giro quando decido di riavvicinarmi in modo da giocarmi la vittoria.

Guadagno 1 secondo in un settore e punto ad un sorpasso alla san Donato nel giro successivo.. SI sarebbe stato bello ...ma.... sto forzando un pò di più ogni staccata e al Correntaio .. per un attimo mi si chiude lo sterzo...rialzo la moto, sono momentaneamente salvo... ok ora c'è la ghiaia, stai in piedi , stai in piedi, stai in piediiiiiiii...... Fiuuu sono in piedi!!!! ma..... e ora c 'è da uscire da questo pantano per non perdere il secondo posto... moto non ti spegnere, Dunlup da bagnato fai il miracolo anche sui sassi... ecco.... dopo 15 secondi sono fuori dalla via di fuga, il secondo posto è salvo. Il primo meritatamente nelle mani di Armando.

Missione compiuta ... ora so .....fare il pilota mi da ancora un gran gusto!