ULTIMA GARA DEL CIV SBK 2015
By Palix
on 12 Ott 2015 5:58 PM
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Ultima gara del campionato italiano, ultimo test dell’anno per verificare la bontà del lavoro svolto dopo l’infortunio di Maggio. Il Mugello è diventata la mia pista di casa, e correrci è sempre una grande emozione.

Gara 1 del sabato si è svolta sotto una pioggia fotonica. Arrivare era già un impresa. Alla prima curva dopo una partenza “tranquilla” dire che non si vedeva nulla è dire poco. Un muro d’acqua, vi assicuro che entrarci dentro a 200km/h è stata un emozione forte. Poi il primo rettilineo a 280km/h, i primi giri in bagarre e gli ultimi al freddo mi hanno temprato non poco. Settimo posto ottimo per le condizioni ma soprattutto una grande stima in quello che sono riuscito a fare io e tutti i miei colleghi. In tanti sono caduti ma nessuno ha pensato di mollare. Ci vuole coraggio e capacità.

Domenica in Gara 2 è tornato fuori il sole, tanti tifosi sia del mio fans club che di altri piloti, temperatura buona per poter andare veloci e godersi il Mugello asciutto. Ma già dal giro di ricognizione un problema tecnico all’elettronica mi ha messo in guardia. Parto oppure prendo la via del box?! …la voglia di correre è troppo grande! Parto lo stesso cercando di cambiare mappatura alla centralina, primo rettilineo… niente la moto non va, primo mezzo giro… ancora niente di buono, e intanto mi passano praticamente tutti. Quando la speranza se ne stava andando ecco la soluzione, la moto andava a metà regime in seconda marcia ma nelle altre marcie era a posto. Allora il piano è semplice, metto la seconda per entrare in curva e poi appoggio subito la terza, basterà poi che apro il gas un po’ prima e il gioco è fatto. Secondo giro rabbioso, sorpasso 3 avversari e a pista libera inizio a darci dentro. Si… ci do troppo dentro, e come di solito succede quando la lucidità viene a mancare faccio un volo carpiato con doppio avvitamento di moto. Gara finita. Dito mignolo mangiato dall’asfalto, spavento per i miei supporter. Fine della stagione!

Ora siamo alle solite, di nuovo una caduta ma questa volta il week end mi ha lasciato un buon sapore, la caduta è un episodio, ma il lavoro svolto sulla moto dai tecnici e sulla guida da me è stato ottimo. Mi sono qualificato con un tempo di 1,52,5 che al Mugello vuol dire andare molto molto molto forte. L’unica Yamaha davanti a me era ad appena un decimo di secondo. Grazie ad un lavoro di messa a punto costante il feeling con la moto è migliorato ad ogni turno e giro dopo giro i tempi sono scesi in maniera continua.

Insomma questa volta mi sono divertito sia in pista che fuori della pista.

Posso solo ringraziare Franco Gubellini che con le sue sospensioni mi fa correre veloce, Fabio Baracchi di Dcorsa che ha lavorato sulla moto senza sbagliare una mossa, Simone Pioli, fantastico alla sua prima esperienza come aiuto meccanico, Alessandra Mancini, una bravissima alleata nel leggere l’acquisizione dati I2M che mi ha permesso di sistemare al meglio la mia Yamaha R1 (prima velocità Yamaha in prova) e Marcello Gentile, il suo compagno nella vita e nel lavoro, prezioso per i consigli e per l’incoraggiamento.

Le competizioni mettono in luce tutto il meglio e il peggio di ognuno e questa gara mi ha fatto chiaramente vedere a che punto sono del mio cammino verso il campionato italiano Sbk del prossimo anno.