Ultima gara del campionato italiano, ultimo test dell’anno per verificare la bontà del lavoro svolto dopo l’infortunio di Maggio. Il Mugello è diventata la mia pista di casa, e correrci è sempre una grande emozione.
A volte mi sembra di essere ancora il ragazzino che con il suo Malaguti Phantom F12 andava a cercare una curva che gli regalasse l’emozione di una piega. Ma quando apro gli occhi e mi guardo allo specchio vedo un uomo di 36 anni (quasi) che ha realizzato il suo sogno di correre in moto e che tutti i giorni ringrazia il cielo e la terra per avergli donato una moglie e una figlia meravigliose.